CALL CENTER ? no grazie !!

Il tema della precarietà diventa sempre più oggetto di film,di libri e di
dibattito negli show politici nei vari canali televisi.Ma tutto ciò sta
avvenendo dopo anni di lotte da parte di precari e precarie che con fatica sono
riusciti a far emergere un problema che fino a tre anni fa restava sommerso
proprio per la loro posizione di ricatto . Una cosa è molto
chiara: questa precarietà oggi non investe solo le condizioni lavorative, ma è
in grado di ristrutturare interamente la nostra vita ed i luoghi in cui questa
si svolge. Ci comprano, vendono, ipnotizzano con i massmedia, ci trasformano in
perfetti consumatori, sfruttano, ci rubano e rivendono le nostre emozioni e i
nostri desideri, ma soprattutto ci atomizzano ci e isolano. Il peggiore destino
è la routine, soli ad orbitare tra ufficio, metrò, televisione, bar.Ogni
aspetto della nostra esistenza di precari, di intermittenti, di giovani, di vecchi, di cognitari o di lavoratori cosiddetti garantiti viene
sottoposto a continui ricatti, aggressioni e negazioni: dalle condizioni
abitative e ambientali al reddito eroso dalla morsa del caro-vita e del lavoro sempre piu’ intermittente e meno tutelato; dal taglio
delle pensioni all’impossibilita’ di accedere a servizi pubblici sempre piu’
smantellati e privatizzati; dalla precarizzazione dell’accesso ai saperi e alla
formazione fino alla precarieta’ piu’ assoluta della vita in un epoca di guerra
globale permanente. Precarieta’ ben esemplificata infine dai migranti, che
subiscono la negazione assoluta delle liberta’ civili e dei diritti sociali e
di cittadinanza.

Questa mattina alla facoltà di lettere e filosofia è stato presentato il
film che affronta il tema della precarietà   " TUTTA LA VITA DAVANTI
"  di Virzì , e noi eravamo li’ presenti ed abbiamo intervistato la
protagonista del film, una giovane palermitana , Isabella Ragonese.

ascolta l’intervista a Isabella Ragonese sul film :

http://www.youtube.com/watch?v=_2Mi7Dl5Yt0

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