[ 11/10 Manifestazione nazionale contro lo sgombero dell’Exkarcere ] * [appello+ manifesto+spot]

ExKarcere Sottosgombero

Appello alla mobilitazione.. 

Non fu la prima e non sarà l’ultima…. Era il 12
marzo 2001 quando , dopo lo sgombero della casa del goliardo , da una nuova
occupazione di uno stabile abbandonato nel quartiere popolare dell’Albergheria
, la città di Palermo ha visto nascere l’esperienza del centro sociale occupato
e autogestito “ExKarcere”;
esperienza che prende le mosse proprio da
un’occupazione che è al tempo stesso riappropriazione di spazi sociali e di
luoghi di autonomia politica , ma anche risposta determinata e conflittuale
alla speculazione edilizia nei centri storici perpetuata dalle varie
amministrazioni cittadine che nel tempo si sono succedute.

Esperienza importante per la nostra città perché
è stata la prima occupazione di un centro sociale a Palermo dopo un decennio in
cui la città era rimasta senza spazi autogestiti o occupati. Tutto ciò nasce
dall’esigenza di rilanciare  sul piano
teorico e pratico un nuovo agire politico in netta collisione con il sistema
partitico e con le istituzioni che nel nuovo scenario globalizzato hanno
assunto forme peculiari di invasività e controllo. Nella distanza incolmabile
con ogni forma di dialogo e di ricerca del compromesso tipica della politica
formale , queste nuove pratiche hanno avvicinato la Palermo più popolare a
forme di partecipazione autonoma e diretta alle battaglie che la vedeva
coinvolta , sviluppando così , nei tanti soggetti sociali della città
normalmente non interessati alle logiche istituzionali , un concetto di
politica orizzontale e mai di rappresentanza.

Le ultime elezioni ci dimostrano
inequivocabilmente come la scelta di compatibilità e di piena integrazione al
sistema economico capitalista e a quello parlamentare , portato avanti da tutto
il mondo della sinistra istituzionale , abbia infine portato alla luce tutte le
contraddizioni e le falsità di questa presunta alternativa politica
accelerandone la prematura scomparsa.

Una scelta di convenienza politica che oggi
oltre a mettere in crisi l’esistenza stessa di questi partiti , ha soprattutto
compromesso , nell’immaginario collettivo , l’idea stessa di una alternativa
possibile all’esistente.

Conseguenza di questa scelta di campo è peraltro
la passiva accettazione dell’incontrastato dominio politico dell’attuale governo
Berlusconi  le cui prime scelte stanno
già delineando un sempre più pesante attacco ai diritti dei lavoratori , dei
precari  . Un progetto politico , quello
del centro-destra , che agevolato dalla complicità veltroniana , sul concetto
di “emergenza” ha da subito imposto le sue linee direttive basate su
pesantissimi tagli nel campo dell’istruzione , dell’università-ricerca , delle
spese sociali ; su riforme legislative che aumentano il controllo sociale ,
palesemente antidemocratiche (dal federalismo alle riforme giudiziarie) ; sulla
definitiva svalutazione del lavoro salariato, su una ancora più pronunciata
istituzionalizzazione della precarietà del lavoro e della vita; e soprattutto
sulla sistematica repressione di ogni forma di dissenso politico e incompatibilità
sociale sostenuta attraverso militarizzazioni forzate dei territori e
strumentali criminalizzazioni ogni qualvolta emergano forme di reale
antagonismo.

ExKarcere ha rappresentato in questi anni una
significativa espressione cittadina di antagonismo che , rifiutando la logica
del compromesso con le istituzioni , ha ostacolato in più di un’occasione i processi
di valorizzazione del capitale nella metropoli, attirando così la decisa
risposta degli apparati repressivi. In questi sette anni però la resistenza
determinata dei compagni e delle compagne ha saputo avere la meglio sulle
continue minacce di sgombero e su tutte le iniziative giudiziarie e poliziesche
che ci hanno colpiti , continuando con fermezza il  lavoro politico all’Albergheria e in tutta la
città. Il potere tenta nuovamente  di
cancellare una storia fatta di lotte sociali , di battaglie di riappropriazione
di diritti e grandi mobilitazioni di piazza lontane anni luce da ogni
schematismo di partito e da ogni forma di delega e di rappresentanza in una
metropoli caratterizzata da uno stravolgimento delle relazioni sociali e da
modernizzazioni imposte da modelli neo-coloniali.

 

Dalla nascita , poco prima del g8 a Genova ,
l’ExKarcere ha saputo essere punto di riferimento per  migliaia di giovani palermitani e per intere
fasce di proletariato dei quartieri popolari palermitani al fianco dei quali siamo
scesi in piazza ogni volta che si e’ trattato di impedire uno sfratto o uno
sgombero o di sostenere la lotta per la casa , per un reddito garantito lavoro
o non lavoro, quando si e’ trattato di opporsi al vertice ONU tenutosi in una
Palermo blindata oppure quando si e’ rilanciato il ruolo del 1 maggio e della
lotta contro la precarietà e per un reddito garantito costruendo la Palermomayday ;

ha saputo farsi portavoce delle istanze di chi
in città lotta per il problema abitativo , combattendo al loro fianco gli
sfratti e  organicamente con le  fasce proletarie di popolazione che affrontano
quotidianamente i drammi prodotti da miserie e speculazioni;

è stato accanto ai lavoratori in agitazione
della FIAT di Termini Imerese e di fronte alle agenzie interinali per reclamare
lavoro , reddito e dignità;

è stato protagonista delle grandi mobilitazioni
contro il Ponte sullo Stretto e contro altre grandi opere (la prossima
costruzione dell’inceneritore di Bellolampo) denunciandone non solo invasività,
inutilità e pericolosità per l’ambiente e la salute , ma opponendosi
soprattutto ad un  modello di sviluppo ,
che fa degli interessi economici delle varie lobbies imprenditoriali (del
cemento , della guerra…) l’unico criterio valido per determinare le vie al
“progresso” di un determinato territorio , non preoccupandosi di distruggere
irreversibilmente le naturali vocazioni e le specificità dei luoghi , delle popolazioni
, delle relazioni sociali;

ma ExKarcere è stato in questi anni anche
sinonimo di antifascismo militante , pratica coltivata oltreché con una
politica culturale e di controinformazione , soprattutto impedendo la conquista
di agibilità politica cittadina alle formazioni neofasciste e  andando in controtendenza con un
atteggiamento “vittimista” nei confronti del tema “antifascismo” che va per la
maggiore in alcuni territori anche fra le realtà di compagni sia  a Palermo che nel resto d’Italia.

 

Oggi , questo bagaglio di lotte e idee di
cambiamento è messo in discussione dall’ennesima manovra affarista
dell’amministrazione Cammarata (Forza Italia), che , mettendo in campo il suo
apparato poliziesco-repressivo , si vuol riprendere un posto di valore dalla
cui vendita a enti privati tanti governanti troveranno il proprio portafoglio
più gonfio.

In opposizione a politiche securitarie e
pratiche di controllo sociale che vorrebbero reprimere e cancellare quelle
realtà che , sempre in prima linea nella costruzione e diffusione di lotte dal
basso , hanno saputo generare e interpretare le istanze di una vera e propria
conflittualità di classe , rispondiamo indicendo nel giorno 11 ottobre
2008
un corteo nazionale dei centri sociali che , sull’onda della
radicalità e della determinazione che ci ha contraddistinto in questi anni ,
risponda con la dovuta rabbia ai processi di militarizzazione delle politiche
di ordine pubblico e di repressione delle esperienze di lotta. Nessuno fermerà
la nostra voglia,il nostro bisogno di conquistare spazi di agibilità politica
nella nostra città, giorno dopo giorno, ci riprenderemo metro dopo metro ,
pezzo dopo pezzo le strade e le piazze , per creare spazi di contro potere da
contrapporre alle logiche capitalistiche.

Invitiamo dunque la cittadinanza , i compagni e
le compagne di tutt’Italia , e tutti coloro i quali sono ancora pronti a
difendere la legittimità e il ruolo politico e sociale che spazi antagonisti
quali l’ExKarcere svolgono nelle metropoli, a partecipare con la propria
determinazione al corteo in difesa degli spazi sociali e delle realtà autonome continuamente
minacciate dalla repressione del comando
capitalista.

 

 

MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEI CENTRI SOCIALI

 

PALERMO 11 OTTOBRE 2008

 

Concentramento

 

ORE 16 VIA MONGITORE 77(davanti
ExKarcere)

 

 

per info e adesioni :  excarcere@ecn.org

 

 

CSOA ExKarcere – Palermo

http://isole.ecn.org/excarcere 

 

http://www.infoaut.org

ADESIONI 11 OTTOBRE
-Laboratorio Crash (bo)
-Collettivo Universitario Autonomo (bo)
-Csoa Askatasuna (to)
-CSA Murazzi(to)
-Collettivo Universitario Autonomo (to)
-CSOA Dordoni (cr)
-CSOA Cartella (rc)
-CPOA Rialzo (cs)
-La Kasba (cs)
-COA Transiti 28 (mi)
-Area Antagonista Campana
-CSOA Officina 99(na)
-Laboratorio Okkupato SKA(na)
-CSOA Damm, (na)
-CSOA Tempo Rosso (Pignataro)
-Movimento di Lotta  dei Corsisti Salernitani progetto Conoscenza Lavoro
ISOLA (SA)
-Centro Sociale Asilo Politico(sa)
-CollettivoRadioAsilo(sa)
-CSOA Cloro Rosso (ta)
-Laboratorio Acrobax  (rm)
-coordinamento di lotta x la casa roma
-CSOA ex snia (rm)
-Laboratorio Fuori controllo (pd)
-Confederazione RDB/CUB sicilia
-CPO Experia  (ct)
-Femminismo-a-sud.noblogs.org
-Radio Dissident
-CSOA Auro (ct)
-red block (pa)
-slai cobas per il sindacato di classe(pa)
-Antifaschistische Linke Berlin
-Federazione dei comunisti anarchici Palermo
-Rete 28 Aprile Sicilia
-Partito Comunista dei lavoratori (sezione Palermo)
-Terre del Sud Villabate(pa)
-radio archimede (sr)
-Centro Studi Territoriali Ddisa(Lentini)
-Box3 Autogestito Facoltà di Lettere e Filosofia(pa)
-Collettivo Universitario Autonomo (pa)
-Coordinamento contro l'inceneritore di Albano(rm)
-Comitato di lotta popolare contro l'inceneritore Borgonuovo(pa)
-INFOXOA rivista di movimento (rm)
Oreste Scalzone
Assalti Frontali
Arpioni
Ascanio Celestini
Emma Dante regista
Simona Malato attrice
Giuseppe Massa attore
Davide Enia attore e regista.
Mauro Mazzone, Avola (SR)
Carmelo Mannarà (UDU Roma)
Compagnia teatrale Quartiatri (pa)
Matteo Di Gesù Ricercatore Università di Palermo
Carmelo Di Piazza Docente Università di Palermo
Marco Pirrone Docente Università di Palermo
Francesco Caruso
Emilio Quadrelli  ricercatore sociale
Folkalab
Davide Ficarra   operatore culturale
Enrico Bellavia  giornalista
Fabrizio Ferrandelli  consigliere comunale Altra Palermo
Elena Mignosi   ricercatrice universita' di Palermo
Barbara Grimaudo cittadini invisibili
Umberto Santino  centro "Giuseppe Impastato(pa)
Comitato spontaneo per non morire di cancro"da Ceccano (Fr)
 
GUARDA LO SPOT: 
http://www.youtube.com/watch?v=wNbZtLPlZqs

 

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