Alla ventilata visita del ministro Gelmini gli studenti e le studentesse di Palermo rispondo scendendo in migliaia in piazza! Mentre arriva la notizia dell’assenza del ministro all’appello del convegno a cui doveva partecipare…
Dopo le assemblee ed i momenti di discussione delle scorse settimane anche Palermo scende in piazza contro la "controriforma Gelmini": il risultato è quello che si sta registrando un pò dappertutto, una partecipazione ed un’intensità che non si vedevan da tempo.
"Non saremo noi a pagare per la vostra crisi" è lo striscione che apre la manifestazione. Così spiega nell’appello l’Assemblea No Gelmini di Palermo la scelta di sottolineare questo aspetto: "La crisi appunto; prima di tutto la crisi dell’intero sistema d’istruzione di questo paese, ridotto all’emergenza da una serie di decreti legislativi bipartisan (centro-destra e centro-sinistra) che dalla Zecchino-Berlinguer fino al 3+2 e al decreto Moratti hanno fallito, mostrando a tutti i danni delle politiche di de-finanziamento della ricerca e di precarizzazione nel campo della formazione. Ma il nostro è anche un riferimento alla crisi dell’economia speculativa capitalista e alle misure adottate dai governi per salvare i mercati mentre scuole e università conoscono solo tagli. Un paradosso inaccettabile che smuove la rabbia di studenti, ricercatori e docenti".
Migliaia di persone stanno percorrendo le vie della città siciliana con un corteo, partito alle 9 circa dalla facoltà di Lettere e Filosofia, che ha al suo interno una composizione non solo universitaria, infatti insieme agli studenti e alle studentesse dell’università palermitana sono presenti anche gli studenti medi. Pure docenti, ricercatori e lavoratori si sono uniti alla manifestazione.
Per quest’oggi era prevista la visita del ministro Gelmini, che però ha scelto di non presentarsi… infatti alle 11:30 di stamane un dispaccio dell’Ansa ha reso noto la notizia che oramai circolava nell’aria: anche questa volta il ministro Gelmini ha preferito darsi come indisponibile piuttosto che affrontare "contesti non sicuri"… saltata quindi la sua visita palermitana in rettorato, dove avrebbe dovuto presenziare alla presentazione di una indagine nazionale sugli sbocchi professionali per i laureati dei corsi triennali…
Il grande corteo che ha attraversato Palermo è stato sicuramente una prima risposta che la città ha dato in opposizione ai piani di smantellamento della scuola e dell’università pubblica. Arrivando in maniera determinata e compatta davanti a Palazzo Steri, tentando di forzare lo schieramento di polizia in assetto anti-sommossa che bloccava l’ingresso del rettorato.
ascolta il commento a fine giornata di Giorgio, da Radio Onda d’Urto
ascolta la diretta dal corteo di Palermo con Giorgio dell’Assemblea No Gelmini