Anche a Palermo è guerra contro i
lavavetri.
Sabato scorso, all’incrocio di
via Perpignano, sono stati arrestati dalla polizia sette extracomunitari “lavavetri”, quattro
marocchini e sette bengalesi. Il blitz è scattato dopo le segnalazioni di
alcuni automobilisti che hanno richiesto l’intervento della polizia, accusando
i lavavetri di averli minacciati per non aver voluto pagare il servizio . A detta degli
automobilisti, di alcuni commercianti della zona, che avevano già fatto
segnalazioni alle forze dell’ordine e dal presidente dei Giovani di
Confindustria Palermo, Margherita Tomasello, i lavavetri insultavano e
minacciavo gli automobilisti non disposti a pagare, divenendo così ,
addirittura, un pericolo per l’ordine pubblico. I migranti sono stati ora spostati in alcuni CPT dell’isola in attesa di essere espulsi. Così,
anche a Palermo, dopo Firenze e Bologna , è iniziata la caccia ai lavavetri, la
polizia assicura di voler continuare a pattugliare la zona, onde evitare
spiacevoli incidenti , magari … con le bottigliette di plastica,utilizzate per
lavare i parabrezza!